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Urologia

Una visita specialistica in urologia mira a diagnosticare, scartare o tenere sotto controllo disturbi che interessano le vie urinarie maschili e femminili e gli organi riproduttivi maschili.

E’  indolore e non invasiva, durante la quale lo specialista può assegnare eventuali esami clinici, funzionali a valutare lo stato di salute dell’apparato urinario.

dott. Pietro Imbrogno – specialista in Urologia

 

dott. Michele Di Dio – specialista in Urologia e Andrologia

dott. Alberto Piana – specialista in Urologia

 

Patologie urologiche

  • Infertilità maschile.
  • Ipertensione.
  • Varicocele.
  • Calcolosi.
  • Impotenza.
  • Traumi alle vie genitourinarie.
  • Tumori delle vie genitourinarie.
  • Iperplasia prostatica benigna.
  • Cistite interstiziale.
  • Incontinenza urinaria da stress.
  • Diverticoli uretrali.
  • Malattie delle ghiandole surrenali.
  • Patologie renali in stadi avanzati che richiedono dialisi o trapianto.
  • Infezioni delle vie urinarie.
  • Malformazioni congenite delle vie genitourinarie.
  • Uropatie ostruttive.

Quando fare una visita urologica

Si può scegliere di effettuare una visita urologica anche in via preventiva, in modo da monitorare gli organi genitali e proteggere la sessualità.

Ecco perché è consigliabile prenotare una visita urologica durante la pubertà e poi una ogni 2 anni (circa) a partire dai 40 anni.

È, invece, indispensabile ricorrere all’intervento dello specialista in presenza di sintomi come:

  • Bruciore.
  • Dolore o difficoltà a urinare.
  • Necessità di urinare spesso.
  • Perdite involontarie di urina.
  • Difficoltà nell’erezione riconducibili a una patologia della prostata.

 

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