Novembre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore alla prostata, una delle forme tumorali più comuni tra gli uomini. Questa neoplasia colpisce soprattutto persone di età superiore ai 50 anni, con un rischio maggiore per chi ha casi di tumore in famiglia.
Tumore alla prostata: l’importanza della prevenzione
La prevenzione è fondamentale: attraverso controlli regolari e uno stile di vita sano, è possibile individuare precocemente la malattia e migliorare le possibilità di trattamento. Gli esami più indicati sono il PSA (Antigene Prostatico Specifico) e, in alcuni casi, l’esplorazione rettale. Anche se può sembrare invasiva, quest’ultima procedura consente di rilevare anomalie nella ghiandola prostatica.
Riconoscere i primi sintomi può fare la differenza: il tumore alla prostata, nelle fasi iniziali, è spesso asintomatico, ma con il tempo può manifestarsi con difficoltà a urinare, minzione frequente, dolore o presenza di sangue nelle urine.
Tuttavia, è importante non allarmarsi: questi sintomi possono essere legati anche a problemi prostatici benigni, come l’ipertrofia prostatica.
Novembre, mese della prevenzione
Consultare regolarmente il proprio medico di fiducia aiuta a chiarire dubbi e a definire un piano di prevenzione personalizzato, soprattutto per chi presenta fattori di rischio.
In questo mese dedicato alla sensibilizzazione, molte strutture sanitarie propongono screening e visite urologiche a tariffe agevolate, offrendo così l’opportunità di sottoporsi a controlli preventivi. La prevenzione è un investimento sulla salute: prendersi cura di sé oggi significa vivere meglio domani.
